con la youngtimer si va ai rally
Cosa fai con la tua youngtimer?
Per un attimo andiamo via veloce dal solito stile della maggior parte dei collezionisti italiani, che con le vetture storiche ci fa o poco o niente. Qualche raduno, un buon pranzo, il solito giretto della domenica e l’inverno in letargo. Siamo andati al Revival Rally Club Valpantena 2020
(categoria regolarità sport) per vedere come tira l’aria nell’ambiente di questi eventi, dove moltissime
vetture partecipanti appartengono alla categoria delle nostre amate youngtimer.
Ecco quindi a pochi chilometri da Verona, nella bella Valpantena. Un posto che agli amanti delle
competizioni non può che ricordare la celebre gara in salita Stallavena-Boscochiesanuova (bellissima
strada, dall’ottimo asfalto).
Guardando da un po’ distante le 142 vetture partecipanti poco prima della partenza (rispettando tutte le
normative relative alla pandemia, bravissimi gli organizzatori per aver studiato procedure per mettere in
sicurezza equipaggi e commissari) siamo riusciti a farci un’idea del parco auto. Per gli amanti delle
vetture italiane c’è un po’ di delusione: le auto nostrane, seppure ben rappresentate, erano in minoranza.
Tantissime le BMW M3 in varie livree (siamo pur sempre a soli 429 km da Monaco di Baviera), tante le
Opel Manta e Kadett GT/E, abbastanza le sempre apprezzate piccole Peugeot 1.9 GTI e 1.3 Rallye (ma
c’era anche una “semplice” 1.3), ben rappresentate anche le Sierra Cosworth e nutrita la presenza delle
Porsche 911 (siamo a 590 km da Zuffenhausen).Vi chiederete: “E le vetture del gruppo VW? Vi sembrerà
incredibile, ma nella terra dove l’impavido Gerhard Richard Gumpert decise di fare il magazzino ricambi
della sua Autogerma, si sono viste solo due rappresentati tedesche di questo gruppo: 3 Audi Quattro e una
bella ma solinga Golf GTI.
Ma veniamo alle “nostre” connazionali: Autobianchi A 112 Abarth (di cui una in livrea Martini Racing,
non male) Fiat 131 Abarth con livrea VS Oliofiat, Ritmo 125 e 130 Abarth, Uno Turbo i.e., Uno 70 S,
Fiat 127 e 124 nelle varianti Abarh e spider. Non potevano mancare la lancia Delta integrale e 4 WD (con
livrea Grifone Esso), in bella compagnia di una Stratos e di 5 Fulvia in varie “salse”. Singolare ma non
troppo la presenza di una Ferrari 308 GTB nella livrea VS Oliofiat (come non dimenticare i suoi excursus
rallistici). Un po’ rappresentata anche l’Alfa Romeo, con Alfetta GTV 6, Alfetta GT e 33.
Un bel parco auto, tanto divertimento, equipaggi ben amalgamati come età e ottima organizzazione.
La vittoria è andata all’equipaggio piemontese composto da Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini che
sulla Porsche 911 RSR ha compiuto il sorpasso sull’ultima prova cronometrata, e ha vinto con 7 penalità
di vantaggio su Giacoppo-Randon su Lancia Fulvia HF. Terzo posto per Gennaro-Bovio su Opel Kadett GT/E, Zanchi-Lotti.
Redazione | Milano, 19 novembre 2020